Una dolce poesia per augurarvi
buona Pasqua!
Ricetta per fare la pasta di sale
Fare la pasta di sale è molto semplice e veloce. Occorrono: due tazze di farina del tipo 00, 1 tazza di sale fino da cucina, mezza tazza di acqua e un cucchiaio di colla (facoltativo).
1. Teneri coniglietti
Una delle creazioni più semplici ma sicuramente molto divertenti da fare, con la pasta di sale, in occasione della Pasqua, sono questi teneri coniglietti. La loro testa è formata da una pallina di pasta di sale a cui sono state aggiunte due lunghe orecchie. Il musetto è stato disegnato con dei pennarelli colorati.
2. Pecorella
Simpatica questa pecorella, sembra quasi vera. La sua testa è una pallina di pasta di sale, leggermente schiacciata a cui sono state applicate due orecchie e due occhi. Il suo corpo sempre una morbida nuvola.
3. Pecorella
Piccola ma molto carina questa pecorella, fatta interamente con la pasta di sale. E’ stata decorata con una testa e un paio di zampette colorate di beige ed un fiorellino di colore rosa.
Pasqua deriva dal nome ebraico Pesah, passaggio. L'etimologia del termine è comune in quasi tutta Europa, si passa infatti da Pâques francese alla Pascua spagnola, Pashke albanese fino alla Pasen olandese.
La Pasqua, a differenza del Natale, non viene celebrata ad una data fissa, ma cambia ogni anno, rimanendo però ferma la costante di festeggiarla di domenica. Ciò dipende che la data si calcola in base alla luna. Oggi la data si calcola scientificamente, sulla base dell'equinozio di primavera e della luna piena, La Pasqua cristiana celebra, invece, la Resurrezione di Cristo e viene festeggiata la domenica successiva al primo plenilunio dopo l'equinozio primaverile.
La festa è legata anche al risveglio della natura. L'evento ha sempre avuto risonanze agresti e risale ad un'antica celebrazione con cui veniva festeggiato l'arrivo della primavera tramite offerte di ringraziamento, tra cui le primizie dei campi, e sacrifici di agnelli, la cui carne veniva consumata con un pasto rituale. Oggi come in passato si ritrovano sulla tavola le spighe di grano tramutate in pane, le erbe, le uova, l'agnello, caratteristici alimenti della Pasqua.
LA PASQUA EBRAICA
-Cenni storici-Dio comandò agli israeliti di ricordare ogni anno quell'importante avvenimento il 14° giorno del mese ebraico di abib, che in seguito fu chiamato nisan.
Il termine "Pasqua", che viene dall'ebraico e significa "un passare oltre", si riferisce a quando Dio risparmiò gli israeliti dalla calamità che uccise ogni primogenito d'Egitto. Prima di portare questa piaga devastante, Dio disse agli israeliti di spruzzare sugli stipiti delle porte d'ingresso il sangue di un agnello o di un capretto scannato. Dio avrebbe visto quel segno e sarebbe "passato oltre" le loro case, risparmiando così i loro primogeniti.
Ecco alcune ricorrenze della Pasqua ebraica:
IL SACRIFICIO: il 10° giorno di abib ogni famiglia sceglieva un agnello o un capretto di un anno e il 14° giorno lo sacrificava. In occasione della prima Pasqua, gli ebrei spruzzavano un pò di sangue dell'animale sugli stipiti e sull'architrave della porta d'ingresso, lo arrostivano intero e lo mangiavano.
IL PASTO: oltre all'agnello, o al capretto, durante la cena pasquale gli israeliti mangiavano pane non lievitato ed erbe amare.
LA FESTA: nei sette giorni che seguivano la Pasqua gli israeliti celebravano la festa dei pani non fermentati, non consumavano pane lievitato.
L'INSEGNAMENTO: per i genitori, la Pasqua era un'occasione per parlare ai figli di Geova Dio.
IL VIAGGIO: in seguito, per celebrare la Pasqua gli israeliti si recavano a Gerusalemme.
ALTRE USANZE: ai giorni di Gesù, durante le celebrazioni pasquali era comune bere vino e cantare.
TRADIZIONI PASQUALI NEL MONDO
Un po’ di matematica
Vediamo quanti bei disegni vengono fuori !
Forza sbizzarritevi
Un po’ di inglese
John says: "On
Good Friday (Venerdì Santo), my mum toasts Hot Cross Buns for tea. I like them with butter. "
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